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Argomento: diffamazione

Decisioni

Diffamante riportare violenza familiare affermata dalla vittima ma smentita da sentenze (Corte App Roma, 15 aprile 20259

Non compete al giornalista convincersi della violenza usata nell’ambito di un determinato rapporto familiare, benché smentita nella relativa esistenza nelle sedi deputate al relativo accertamento, e proporre tale contenuto al pubblico come cronaca come se corrispondesse a verità.

Decisioni

Diffamazione telematica, la diffamazione si consuma nel luogo di upload (Cass. 14204/25)

Diffamazione via internet, competenza per territorio va stabilita riguardo al luogo in cui è avvenuto il caricamento del dato informatico che contiene l'espressione diffamatoria o in via gradata, al luogo di residenza, domicilio o dimora dell'imputato.

Decisioni

Sindaco diffamato personalmente a chi spetta diritto di querela? (Cass.4733/25)

Diffamazione via Facebook; se c'è lesione dell'onore di una persona che sia anche sindaco,  la persona offesa deve essere individuata nel soggetto la cui reputazione sia stata lesa e legittimato a presentare la querela, e cioè la persona fisica, e non il Comune.

Decisioni

Sessismo, violenza di genere e video virali (Tr. Torino, 20.1.25)
La Convenzione di Istanbul fornisce una definizione di "violenza contro le donne" assai ampia, che ricomprende qualsiasi atto di violenza di genere perpetrata nei confronti di donne o che comunque…

Decisioni

Diritto, non diffamazione per sindacalista criticare datore di lavoro (Tr TN, 1085/24)

Lecito per sindacalista criticare datore di lavoro con pec mandate. più persone. 

Decisioni

Diffamazione via Whatsapp non è aggravata (Cass. 42783/24)

Chat whatsapp non è pubblica,  diffamazione non è aggravata. 

Decisioni

Senza destinatario individuabile non c'è diffamazione (Cass. 40746/24)

In tema di diffamazione a mezzo stampa, l' individuazione del destinatario dell'offesa deve essere individuabile in termini di affidabile certezza, dalla stessa prospettazione dell'offesa.

Decisioni

Generale Vannacci un coglione? Allegoria lecita (Tr Ravenna, 611/24)

Dare del coglione ad un generale può essere lecito se si tratta di allegoria. 

Decisioni

"Pezzente", non è reato (Cass. 25026/24)
Non è ravvisabile, alla lettura delle proposizioni delle decisioni di merito, indicatore alcuno e soprattutto appagante della idoneità del mero vocabolo "pezzente", avulso da un quadro d'insieme minimamente esplicativo, ad…

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