Decisioni
Elezione di domicilio e conoscenza effettiva (Cass. 3998/06)Eleggere il domicilio presso il difensore di ufficio non importa conoscenza effettiva.
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Segnalazione SIS e respingimento alla frontiera (CGUE, C-503/03)Decisioni
Guaritore che prospetta pericoli commette truffa (Cass. 1862/06)Commette il reato di truffa chi, sfruttando la notorietà creatasi di mago o di guaritore, ingeneri nelle persone offese il pericolo immaginario dell'avveramento di gravi malattie e faccia credere alle stesse di poterle guarire o di poterle preservare e le induca in errore, compiendo asseriti esorcismi o pratiche magiche o somministrando e prescrivendo sostanze e si procura così, nel richiedere e accettare da quelle, un ingiusto profitto con danno delle stesse.
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Disastro di Ustica: bomba o missile? (C.Assise Roma, 37/05)Impossibile stabilire se il DC9 dell'Itavia su Ustica sia precipitato per bomba o missile.
Decisioni
Tatuaggio a minore senza consenso genitoriale è reato (Cass. 45345/05)Tatuaggio senza consenso ad una minore: è reato.
Decisioni
Nulla la sentenza che non tiene conto degli argomenti difensivi (Cass. 45104/05)Il giudice, al quale viene presentata una memoria o un´istanza, deve prendere in considerazione il contenuto delle memorie: l´omesso e ingiustificato esame delle deduzioni difensive impedisce all´imputato di intervenire concretamente nel processo ricostruttivo e valutativo effettuato dal giudice in ordine al fatto-reato e si risolve nella violazione del diritto, riconosciuto dalla legge all´imputato, di difendersi provando.
Decisioni
Documentazione presso privati ed indagini difensive (Cass. 42588/05)Il privato non ha l'obbligo di consegnare documetnazione al difensore che esperisce indagini difensive.
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Ne bis in idem processuale (Cass., 34655/05)Ne bis in idem processuale osta a un dubbio processo per lo stesso fatto
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Sentenza Mannino: prova indiziario e partecipazione a Cosa nostra (Cass. 33748/05)Prova indiziaria del concorso esterno in associazione mafiosa.
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Raccontare i fatti propri in TV legittima critiche (Cass. 30879/23)Chi decide di affacciarsi sulla "piazza mediatica" con modalità tali da offrire alla fruizione del pubblico anche episodi della propria vita privata, diviene, per ciò stesso, un personaggio pubblico e deve accettare che il giudizio (e la critica) investano anche quei fatti della sua sfera personale.