Argomento: scuola

L'uso sistematico della violenza da parte delle maestre a scuola, anche se sostenuto da animus corrigendi, non può rientrare nella fattispecie di abuso di mezzi di correzione, è maltrattamento. 

La condotta abusante consiste  in qualsiasi comportamento dell'insegnante che umili, svaluti, denigri o violenti psicologicamente un alunno.

In base alla Costituzione repubblicana, ispirata al principio di laicità dello Stato e alla salvaguardia della libertà religiosa positiva e negativa, non è consentita, nelle aule delle scuole pubbliche, l'affissione obbligatoria, per determinazione dei pubblici poteri, del simbolo religioso del crocifisso.

Mamma revoca scompiglio prelevando il figlio senza autorizzazione, è interruzione di pubblico servizio. 

Astiosità fra coniugi non giustifica falsa certificazione.

Violenze anche morale sugli alunni costituiscono abuso di mezzi di correzione.

In materia di risarcimento danni per responsabilità civile conseguente ad un infortunio sportivo a scuola, nessun risarcimento se il rischio è connaturato allo sport.

Il diritto alla salute pubblica prevale sul diritto alla frequenza scolastica.

 C'è responsabilità della struttura per il ferimento del minore se non ha preso le misure organizzative e disciplinari idonee ad evitare prevedibili situazioni di pericolo.

L'esigenza di eliminare un problema di vasta gravità quale quello del c.d. bullismo non consente di far venire meno le esigenze e i requisiti fondamentali del provvedimento amministrativo.