Argomento: falso

Autentica dlela foirma dell'avvocato attesta autenticità della firma, e non la presenza dell'assistito. 

I verbali di udienza non hanno valore probatorio privilegiato e le contestazioni del loro contenuto non richiedono la presentazione di querela di falso, ma sono definite nell'ambito del processo penale, alla stregua di ogni altra questione, con i limiti di cui all'art. 2 c.p.p., comma 2.

La riproduzione fotostatica dell'originale di un permesso di parcheggio riservato ad invalidi attribuito ad altri e l'esposizione di tale falso permesso sul proprio veicolo è reato se la fotocopia sembra vera. 

Non è reato autocertificare una intenzione rimasta senza seguito. 

Il vantaggio del reato per l'imputato può rappresentare un indizio  ove risponda ai requisiti di certezza, gravità e precisione, ma richiede, poi, la convergenza di ulteriore circostanze che, valutate prima singolarmente e poi globalmente, ne comportino la confluenza in un medesimo contesto dimostrativo.

Compie reato il medico che prescrive un farmaco semplicemente colloquiando al telefono con un assistito mai incontrato, il quale gli descrive determinati sintomi, senza averlo mai visitato.

Reato firmare per il collega le relazioni di servizio, anche se dal contenuto vero?

Falsificazione di una fotocopia reato solo se viene falsificata anche attestazione di conformità.

Astiosità fra coniugi non giustifica falsa certificazione.

Suggerire ad un candidato le risposte ad un esame via telefono è reato.