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Argomento: credibilità del testimone

Decisioni

Violenza sessuale, basta la parola della vittima purchè .. (Cass. 1559/22)
Le dichiarazioni della persona offesa costituita parte civile possono essere poste, anche da sole, a fondamento dell'affermazione di responsabilità penale dell'imputato, previa verifica, più penetrante e rigorosa rispetto a quella...

Decisioni

Riconoscimento fotografico insufficiente in dibattimento per condanna? (Cass. 26336/21)

Le dichiarazioni predibattimentali rese in assenza di contraddittorio, ancorché legittimamente acquisite, non possono fondare in modo esclusivo o significativo l'affermazione della responsabilità penale. 

Decisioni

Ricognizione fotografica in indagini non basta per condanna (Cass. 26336/21)
Il giudizio di responsabilità non può fondarsi in misura unica e determinante sulle dichiarazioni della persona offesa e sul riconoscimento fotografico operato in fase d'indagini.

Decisioni

Rapporto sessuale: con intimidazione psicologica è reato (Cass. 19611/21)

Se il rapporto sessuale non voluto dalla parte offesa sia consumato anche solo approfittando dello stato di prostrazione, angoscia o diminuita resistenza in cui la vittima è ridotta c'è reato.

Decisioni

Guida in stato di ebbrezza e avviso difensivo orale (Cass. 18349/21)

La prova dell'avviso di farsi assistere da un avvocato per l'esame etilometrico non deve essere offerta per iscritto, ma il giudice di merito è tenuto a verificare l'attendibilità della testimonianza del pubblico ufficiale.

Decisioni

Convivenza di fatto è famiglia, puniti i maltrattamenti (Cass. 4424/21)

Maltrattamenti in famiglia, anche di fatto, sono sempre reato. 

Decisioni

Condanna in appello richiede motivazione rafforzata (Cass. 3007/21)

Sentenza di condanna dopo sentenza di assoluzione: principi applicabili. 

Decisioni

Testimonianza della persona offesa: quale valore nella causa civile riassunta? (CA Venezia, 2508/20)

Nel giudizio civile di rinvio da annullamento di una sentenza di asosluzione da parte della Cassazione non va pretermessa la necessaria valutazione circa l’attendibilità fattuale e giuridica della persona offesa / attore.

Decisioni

Messaggi affettuosi della vittima di atti persecutori (Cass. 22786/20)

Il temporaneo riavvicinamento della vittima al suo persecutore non interrompe l'abitualità del reato, né inficia la continuità delle condotte se c'è prostrazione psicologica.

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