Argomento: consulente tecnico

Giudizi decisivi non possono essere affidati al CT del PM.

Commette diffamazione il consulente tecnico di parte che esorbiti dal mandato ricevuto, prospettando gratuitamente condizioni negative, allegando notizie pacificamente false.

E' certamente possibile ipotizzare la falsità di enunciati valutativi, quando la attestazione sia resa in un contesto implicante la necessaria accettazione di parametri di valutazione normativamente determinati o tecnicamente indiscussi.

Il consulente4 non gode di immunità per quanto afferma nella consulenza. 

Il CTU nella verbalizzazione di siffatte informazioni, in quanto ausiliario del giudice, ha la qualità di pubblico ufficiale e, pertanto, l'atto da lui redatto, il quale attesta che a lui…

Le consulenze tecniche provenienti dalla difesa non costituiscono mezzi di prova ma allegazioni difensive di contenuto tecnico che, se non confutate esplicitamente, devono ritenersi implicitamente disattese.

Il perito o il consulente tecnico d'ufficio devono necessariamente apportare il loro contributo originale: non sono reato l'involontario errore della mente, oppure la cattiva qualità della prestazione professionale.

elusione del consulente di parte nel processo penale durante l'esame dei testimoni integra nullità ma va eccepita immediatamente.

Quali atti visionabli dal perito?

Le critiche in un procedimento giudiziale non sono reato solo se riguardano in modo diretto e immediato l'oggetto della controversia ed abbiano rilevanza funzionale per le argomentazioni poste a sostegno della propria tesi.