Argomento: notifica

Solo notifica della data del processo garantisce conoscenza effettiva (e non pul essere notificato ex 161/4 C.P.P.).

Le notifiche all’imputato detenuto, anche qualora abbia dichiarato o eletto domicilio, vanno eseguite presso il luogo di detenzione.

Elezione o dichiarazione di domicilio, atto personalissimo: quindi il difenspore non può modificarlo, salvo procura speciale.

Notificazione via posta elettronica certificata (PEC): è sufficiente che l’autorità giudiziaria esegua l’invio dell’atto all’indirizzo P.E.C. del destinatario.

Notifica di un atto del procedimento penale a familaire convivnete garantisce conoscenza effettiva del processo.

 Nessuna indennità per lo smarrimento dell’avviso di ricevimento per la notificazione degli atti giudiziari.

Elezione di domicilio valido senza firma, e per contestare allegati PEC bisogna verificare presso il mittente. 

In tema di notificazioni all’imputato, l’elezione o dichiarazione di domicilio sono valide ed efficaci unicamente nell’ambito del procedimento per le quali sono effettuate, senza nessun effetto nell’ambito di altri procedimenti, seppur collegati a quello originario.

Decreto penale con anna di nascita sbagliato e notificato con una sola raccomandata a zia temporaneamente convivente.

Ordinanza del tribunale della libertà allegata alla PEC con solo pagine dispari: la legge non impone notifica integrale, quindi nessuna conseguenza.