Home
Lo studio
Risorse
Contatti
Lo studio

Decisioni

Ostruzionismo è protetto da libertà di riunione pacifica (Corte EDU, Laurijsen vs NL, 23)
 Il diritto alla libertà di riunione è un diritto fondamentale in una società democratica e, come il diritto alla libertà di espressione, è uno dei fondamenti di tale società.

Decisioni

Decisione su pene sostitutive impugnabile solo con sentenza di condanna (Cass. 43960/23)

La decisione sulla sostituzione della pena detentiva è impugnabile solo con la sentenza di condanna.

Decisioni

Domande suggestive, ma teste attendibile (Cass. 44175/23)

Domande suggestive al testimone sono vietate, ma non c'è nullità o inutilizzabilità.

Decisioni

Sito indica PEC sbagliata, ma colpa del difensore (Cass. 44368/23)

Inammissiible impugnazione via PEC a indirizzo risultante dal sito ma non compreso nella lista della DGSIA.

Decisioni

Schiaffi delle maestre: è maltrattamento? (Cass. 45096/23)

L'uso sistematico della violenza da parte delle maestre a scuola, anche se sostenuto da animus corrigendi, non può rientrare nella fattispecie di abuso di mezzi di correzione, è maltrattamento. 

Decisioni

Ordine di indagine europeo non comporta automatica ammissibilità delle chat SKYECC (Cass. 44154/23)
Nel sistema delineato dalla Direttiva OEI, per l'acquisizione dei risultati di un'intercettazione già svolta all'estero, non è sufficiente che tale prova sia stata autorizzata da un giudice di uno Stato…

Decisioni

Spazzola è arma impropria, lesioni aggravate procedibili d'ufficio (Cass. 44886/23)

spazzola è arma impropria, le lesioni sono procedibili d'ufficio.

Decisioni

Estradizione negata, in Ucraina non c'è giusto processo (Cour de Cassation, 2023)

In un procedimento di estradizione verso l'Ucraina, vi sono seri e comprovati motivi per ritenere che chi viene consegnato all'Ucraina sarebbe esposto a un rischio reale di palese diniego di giustizia in base alle disposizioni relative alla detenzione preventiva derivanti dalla legge marziale in vigore e dalla situazione di conflitto armato prevalente in Ucraina, tale da disorganizzare profondamente il sistema giudiziario e impedire il progresso del procedimento.

Decisioni

Sedotta ed abbandonata, ma messaggi petulanti sono reato (Cass. 43642/23)

Fine di un rapporto sentimentale non legittima messaggi whatsapp e email petulanti.

Decisioni

Stalking con molestie indirette (Cass. 43384/23)

Integra il delitto di atti persecutori anche la reiterata ed assillante comunicazione di messaggi di contenuto persecutorio, ingiurioso o minatorio,  diretta a plurimi destinatari ad essa legati da un rapporto qualificato di vicinanza, ove l'agente agisca nella ragionevole convinzione che la vittima ne venga informata e nella consapevolezza, della idoneità del proprio comportamento abituale a produrre uno degli eventi alternativamente previsti dalla norma incriminatrice.

 

1 ... 3 4 5 6 7 ... 333