Argomento: iuventa

Fatto non sussiste: sentenza di non puogo a procedere di Trapani  a carico dei soccorritori (non taxi) del mare; smentita ogni ipotesi di collaborazione fra ONG e trafficanti, evidenziando piuttosto una indagine fondata su “materiale incompleto e “analizzato in una prospettiva solo parziale”.

reato respnger le perone verso la Libias, non è un porto sicuro (Asso28).

Hotspot di Lampedusa sovraffollato, trattenimento contrario diritto alla libertà, espulsione collettiva. Italia condannata. 

Il concorso nel procurato ingresso in Italia deve essere immediatamente successiva allo sbarco.

L'obbligo di soccorso in mare è previsto da una norma di diritto internazionale consuetudinario generalmente riconosciuta vigente direttamente nell'ordinamento italiano in ragione dell'art. 10 Cost. , comma 1.

Analisi della cd. “criminalizzazione della solidarietà” nei confronti di migranti irregolari e richiedenti asilo: casistica più recente e possibili vizi di illegittimità della disciplina. Stefano Zirulia, Sistema penale, ottobre 2020, qui in richiamato senza note per la massima diffusione.

 

Legittimo negare accesso civico per operazioni SAR.

Soccorrere naufraghi è un dovere: corretta la mancata convalida dell'arresto nel caso Carola Rackete. 

Salvare naufraghi è obbligo derivante da ordinamento internazionale.

Migranti soccorsi in mare non possono essere indagato per immigrazione clandestina.